Un prodotto nuovo che batte bandiera tricolore e che elegge gli utenti a parte attiva del progetto.
E’ arrivato sul web senza clamori, senza annunci e nessuna campagna pubblicitaria che ne avesse anticipato il suo lancio. I primi utenti sono potuti approdare sul nuovo social network e iscriversi ad esso, a partire dal 22 marzo, giorno della sua pubblicazione ufficiale in rete.
SEEPLE, è il nome della piattaforma che ha già iniziato a rivoluzionare il mondo del social networking. Le ragioni sono molteplici e sono tutte da scoprire, ma una su tutte è che consente agli iscritti di guadagnare grazie alle proprie attività. Dall’inserimento di un semplice Like, alla pubblicazione di un contenuto, o ancora, dall’interazione nei commenti di un post. Tutto produce guadagno.
Naturalmente l’iscrizione è assolutamente gratuita e non vincolata da alcun obbligo.
Dopo le incertezze iniziali di chi vive una nuova esperienza, la piattaforma user friendly, che per molti aspetti ricorda Facebook, ha permesso a tutti di iniziare la navigazione e cominciare ad allacciare amicizie virtuali, a “postare” contenuti multimediali e a riempire minuti di chat pubbliche e private.
Il progetto, tutto italiano, si sta già facendo largo nel mondo del web, le iscrizioni arrivano con flussi esponenziali e la tendenza indica una crescita costante e continua, per la gioia e la soddisfazione dei suoi “padri fondatori”.
Non ci sono solo rose, e le spine non sono mancate, i primi passi dei “coraggiosi” che si sono cimentati nella navigazione sono stati occasionalmente intralciati da piccoli bug, tipici di un prodotto nuovo. Ma a difesa del team di assistenza di Seeple, va ammesso che quanto segnalato è stato subito corretto e risolto, nel giro di poche ore.
Grazie alle incertezze sul come muoversi in un ambiente nuovo, si è creato subito un ottimo circuito di solidarietà e di mutuo aiuto tra gli utenti, e laddove siano sorti dubbi o interrogativi, questi sono stati risolti tra gli stessi iscritti in base all’esperienza maturata.
Manca ancora un elemento che invece è pesantemente presente, ad esempio in Facebook: le odiose litigate con epiteti e parolacce, con tanto di minacce e digressioni folkloristiche su parenti e amici. Ma da voci di corridoio, si apprende che è solo una calma apparente e che stanno per scattare le battaglie su posizioni antitetiche… Naturalmente le “voci” scherzano, ironizzando sull’astiosità che alberga in altri social, precisando che un clima più sereno consente ovviamente, maggiore socialità e positivi scambi di idee su qualsiasi argomento.
Oltre il profilo, potrebbe essere lo slogan di Seeple, infatti oltre all’editing del proprio profilo personale, con foto, caratteristiche e informazioni che ogni utente desidera far conoscere agli altri, ci sono diverse sezioni che permettono la realizzazione di pagine, gruppi, articoli, album, ma sono presenti anche giochi, offerte di lavoro, articoli e tanto altro. Una “raccolta” di opportunità arricchita addirittura da: “Seeple market”, dove gli iscritti possono proporre i loro oggetti o servizi. Una cosa in più che attirerà sicuramente nuove iscrizioni.
I primi pagamenti agli utenti della piattaforma sono già cominciati ad arrivare e va precisato che non si tratta di bonus spendibili in determinate attività commerciali o da usare per l’uso o l’acquisto di funzioni aggiuntive in Seeple, ma sono soldi veri che vengono accreditati su una normale carta prepagata.
Seeple è accessibile anche in rete mobile, ma ancora non esiste un’App dedicata, anche se gli sviluppatori fanno sapere che il suo rilascio sia imminente. Non è noto se quest’app sarà a pagamento, ma stando alla politica del social, ci si può sicuramente aspettare che anche questa sarà del tutto gratuita.
Intanto per collegarsi, sia da pc che da telefono, è necessario scrivere l’indirizzo del social sul browser preferito e seguire le indicazioni, oppure si può cliccare sul link diretto a fondo pagina.
Il web è una zona franca, un luogo virtuale dove c’è posto per tutti, e chi offre un prodotto migliore ha maggiori potenzialità di interessare una platea più vasta. Le offerte sono molteplici e i navigatori della rete, spesso mossi da spirito pionieristico, non disdegnano l’affacciarsi alle novità e il testarne le peculiarità e la reale validità. Poi arriva inesorabile la selezione, e chi resta indietro, non può che recriminare con se stesso sulla propria incapacità di interessare il pubblico, offrendo una compensazione adeguata. In Seeple, evidentemente, questa regola ha fatto la differenza e i guadagni dalle pubblicità, che altrove sono solo di pertinenza dei proprietari del sito, qui vengono reinvestiti anche per premiare gli utenti.
Orientativamente, a primo acchito, parrebbe quindi essere nato un social destinato a diventare un’eccellenza italiana. Il sito è naturalmente già disponibile in varie lingue e si ripromette di sconfinare rapidamente, ampliando così la propria “quota di mercato” dell’utenza interessata a queste attività sociali virtuali.
Seeple è di fatto il futuro, il nuovo concetto di networking che fa sentire tutti, parte di un prodotto comune. Il passo decisivo è stato fatto, ora non resta che provare in prima persona la navigazione e iniziare a godere della novità, poi se qualcuno non dovesse ritenersi soddisfatto sarà libero di abbandonare per dedicarsi solo alle vecchie abitudini.
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