Roma, manutenzione viabilità, il M5S rivendica i meriti

lavori a Roma

Nei Municipi di Roma partono e proseguono i lavori attesi dai residenti. Al IV Municipio sono iniziati i lavori di manutenzione della viabilità di Casal Monastero, e la Maggioranza di Giunta, Presidente in testa, ne danno annuncio col giusto orgoglio.

Dall’opposizione però arriva puntuale la necessità di fare un distinguo in base ai meriti presunti e reali accampati dalla maggioranza. La voce fuori dal coro è quella della consigliera del M5S, Roberta Della Casa, la quale spiega sulle sue pagine social le reali attribuzioni di merito che non atterrebbero di certo alla presidenza Umberti.

Con l’avvicendarsi delle nuove Giunte nei Municipi di Roma, in seguito agli esiti elettorali, le molte attività avviate dalle precedenti amministrazioni sono state proseguite dai nuovi presidenti e dalle rispettive maggioranze di Giunta. E’ una prassi normale che prende forma ogni qualvolta c’è un cambio di gestione nella stanza dei bottoni delle municipalità. Lo stesso sindaco trova sulla scrivania procedimenti che devono essere ultimati, proseguiti o addirittura affinati.

Frasi di circostanza ma non solo

La consuetudine di chi succede al precedente amministratore è quella di informare i cittadini che quanto avviato da chi c’era prima sarà continuato e non saranno invalidate quelle procedure utili per la comunità. Poi una sorta di pragmatica quanto elegante frase di circostanza viene rivolta a chi ha ceduto il passo, ringraziandolo per il processo iniziato. Insomma nella politica non ci si prende solo a parolacce ma si tende anche a riconoscere all’avversario quanto di buono ha prodotto.

Nel IV Municipio di Roma le tensioni tra maggioranza e gruppi di opposizione non sono un mistero e si tende, naturalmente, a screditare l’altrui operato. E questa, anche se non ci piace ammetterlo, è una pratica piuttosto consueta in politica. Alla luce di quanto anticipato è utile prendere atto di quanto la Della Casa scrive pubblicamente su Facebook, lasciando poi ai cittadini trarne le ovvie conclusioni.

La voce dell’opposizione

Nel post pubblicato oggi, la consigliera municipale scrive: “Ma cosa farà il PD del IV Municipio quando avrà esaurito fondi e programmazione avviata dal M5S? Lo scopriremo col tempo. Intanto Giunta e Consiglieri di maggioranza si vantano di un cambio di passo ma evitano di dire che stanno tagliando nastri della precedente amministrazione. Quella che hanno tanto criticato e tacciato di inefficienza”.

Il commento prosegue dicendo: “In queste ore sono iniziati i lavori di manutenzione della viabilità di Casal Monastero. Si tratta di 600 mila euro inseriti in bilancio a luglio 2021 che si aggiungono ad ulteriori 1.500.000 già stanziati e dedicati a Via Sant’Alessandro”.

Il post di Roberta Della Casa chiude con un commento amareggiato ma anche di denuncia di un merito che a suo dire è usurpato. “Va bene che i lavori siano consegnati e benissimo che continui la nostra programmazione sul territorio. Sarebbe però corretto raccontare la verità invece che appuntarsi al petto la medaglia al valore”.

La conclusione della consigliera contiene tutto il risentimento di un politico che si è adoperato per il suo lavoro e ora lo vede ignorato. Siamo certi che non ci sia da parte del presidente la volontà di ignorare quanto fatto prima. E’ però anche vero che nessuno può arrogarsi il diritto di prendersi l’altrui merito.

Articolo pubblicato dall’autore in iFattiNews.it

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!